Schools for Tomorrow: una scuola in Liberia con Street Child Italia
La costruzione di una scuola in Liberia – che ospiterà 3 classi da 20 alunni e alunne ciascuna – rappresenta il Progetto di Natale 2023 di Fondazione Consulcesi. Oltre alle classi, anche corsi di formazione per gli insegnanti e un percorso di educazione igienico-sanitaria per la prevenzione delle malattie.
Realizzazione di una nuova scuola nella contea di Margibi, in Liberia, a supporto di Street Child Italia: è il progetto di Natale di Fondazione Consulcesi, che si impegna a ridurre le differenze di accesso alle cure sanitarie con progetti nell’Area di Azione del Sostegno all’Infanzia che vantano partnership di grande valore, come quella dell’associazione coinvolta nell’ultima iniziativa del 2023.
L’obiettivo del nuovo progetto, dal titolo “Schools for Tomorrow”, è favorire un’istruzione di qualità a partire dalla costruzione del luogo fisico per giungere all’empowerment di generazioni di giovani in grado di essere motore dello sviluppo economico e sociale del proprio Paese.
Per centinaia di bambine e bambini di Fahn Jack, come di tantissime altre comunità rurali della Liberia, l’istruzione è infatti ancora un sogno. Alcuni, pur percorrendo chilometri a piedi, non raggiungerebbero comunque la scuola più vicina: le famiglie non dispongono del denaro necessario per iscrivere i propri figli a scuola ma, anche se lo avessero, le ulteriori spese da sostenere rappresentano ostacoli insormontabili. È per contribuire a cambiare questa realtà e alla costruzione di un futuro migliore e sostenibile – alla base della propria mission – che lancia appunto il progetto di Natale 2023.
“Che si tratti di istruzione primaria per bambini e persone svantaggiate della nostra società, o di aggiornamento specialistico dedicato ai professionisti del settore salute, la formazione è da sempre una colonna portante della nostra idea di assistenza e sostegno. Siamo infatti convinti che per migliorare la qualità della vita di tutti sia necessario partire dall’educazione, unica vera finestra sull’emancipazione e sull’empowerment delle comunità più fragili”, racconta Silvia Superbi, Direttrice di Fondazione Consulcesi in occasione della nuova collaborazione con l’organizzazione non governativa.
A distanza di 20 anni dalla fine della sanguinosa guerra civile (1980-2003) che ha causato oltre 200.000 vittime e la distruzione di tre quarti delle scuole del Paese africano, gli abitanti della Liberia stanno dimostrando una “straordinaria resilienza”, come raccontato di recente anche dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il popolo liberiano ha infatti affrontato con successo gli impatti devastanti di Ebola e COVID-19, riuscendo nella gestione dell’incremento dell’inflazione e compiendo “graduali ma sicuri” progressi nel contrastare la mortalità infantile.
Tuttavia, come ricordato ancora dall’ONU, nel Paese “la povertà rimane alta, così come disuguaglianze di reddito e di genere, mentre si stima che il 57% di bambini e bambini in età scolare restino esclusi dal sistema educativo”.
“La situazione delle ragazze è particolarmente compromessa: matrimoni precoci e gravidanze in età adolescenziale sono all’ordine del giorno, sia come risultato dei traumi subiti durante il conflitto che degli abusi perpetrati”, spiega il Country Director per Street Child in Liberia, Andrew Tehmeh. “Nella comunità di Fahn Jack – aggiunge – come in molte altre comunità rurali del Paese, le giovani donne vogliono avere un’istruzione e costruire un futuro migliore per sé e per i propri figli, ma sono costrette a lavorare nelle piantagioni di gomma per sostenere l’economia della famiglia”. In questo contesto, è chiaro che una scuola è certamente necessaria ma non sufficiente.
Il sostegno all’istruzione: dai luoghi alle persone
Oltre alla nuova scuola, la cui costruzione è iniziata a fine dicembre e che prevede 3 classi da 20 alunni ciascuna, Fondazione Consulcesi sosterrà l’acquisto dei materiali didattici e della formazione degli insegnanti, in linea con la sua mission di supportare lo sviluppo attraverso un’istruzione di qualità, e con il più ampio progetto portato avanti da Street Child nella comunità liberiana.
Qui l’organizzazione non governativa parte della rete internazionale Street Child, si occupa infatti di sostenere l’istruzione di donne e bambini anche attraverso il sostegno economico alle famiglie, promuovendo il reperimento dei redditi con diverse attività come il prestito di semi o il programma FBS (Family Business Scheme), e fornendo sostegno economico e formazione alle famiglie per la creazione di un piccolo business che miri a diventare autosufficiente.
La partnership con il Ministero dell’Educazione della Liberia
È proprio l’autosufficienza sul lungo termine uno degli obiettivi che accomuna i progetti di Fondazione Consulcesi e Street Child. “Con Street Child condividiamo non solo il sostegno all’infanzia attraverso il contrasto alla povertà educativa ma ritroviamo i valori e gli obiettivi che da sempre guidano anche il nostro operato, primo fra tutti realizzare progetti che abbiano continuità nel tempo”, aggiunge Simone Colombati, Presidente di Fondazione Consulcesi.
“La comunità e le istituzioni locali sono attivamente coinvolte, sia nello sviluppo che nell’implementazione del progetto”, spiega infatti Roberta Giassetti, Direttrice di Street Child Italia. “Grazie alla partnership con il Ministero dell’Educazione, dopo il primo anno di attività, la scuola ormai ‘andata a regime’ diventerà parte della politica pubblica e saranno proprio gli enti locali a gestirla”.
A che punto è la costruzione della scuola?
Dopo la posa della prima pietra avvenuta a gennaio, prosegue con entusiasmo la costruzione della scuola che ospiterà 3 classi da 20 alunni ciascuna, con l’obiettivo di fornire un’istruzione di qualità alle nuove generazioni.
L’importanza del progetto è così sentita nel piccolo villaggio che tutta la comunità sta contribuendo all’edificazione dei locali, con uno sforzo collettivo che testimonia il valore dell’iniziativa.
Partire dall’educazione dei bambini per favorire l’emancipazione e l’empowerment delle comunità più fragili, per far sì che siano il motore dello sviluppo di un intero Paese. È questo lo scopo finale del progetto, che si fonde pienamente con la mission della Fondazione Consulcesi che vuole promuovere lo sviluppo a livello locale attraverso la collaborazione con soggetti istituzionali ed enti del Terzo Settore.
Dopo appena 6 mesi, la scuola è inaugurata!
In appena 6 mesi di distanza dall’inizio dei lavori, cominciati a inizio gennaio 2024, la prima scuola della comunità di Fahn Jack è stata inaugurata! Grazie al sostegno della Fondazione Consulcesi, al fianco della ONG internazionale Street Child Italia, il progetto “Schools for Tomorrow” diventa realtà e rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento dell’istruzione per i bambini e il futuro della Liberia.
Alle bambine e ai bambini della remota comunità di Fahn Jack, nella contea di Margibi, a circa un’ora dalla capitale Monrovia in Liberia, era quasi negato l’accesso all’istruzione primaria. Sei miglia al giorno (quasi 10 km), da percorrere a piedi per raggiungere la scuola più vicina, scoraggiavano la maggior parte degli abitanti locali, che presentavano infatti un tasso di assenteismo scolastico altissimo.
Il nuovo edificio scolastico offre ben tre aule, un ufficio, un magazzino, una fontana d’acqua e tre servizi igienici. Questa comunità rurale non aveva mai ricevuto i fondi necessari per costruire una scuola nel proprio territorio: per questo motivo l’intervento della Fondazione Consulcesi e di Street Child Italia è stato fondamentale.
“In un mondo in cui ancora troppi bambini sono privati del diritto all’istruzione, la collaborazione è fondamentale: Street Child Italia e Fondazione Consulcesi dimostrano con questo progetto che è possibile fare la differenza, unendo le forze e mettendo al centro i bisogni dei bambini”, ha commentato Roberta Giassetti, Direttrice di Street Child Italia.
“Siamo convinti che ancor più del contrasto alla povertà, il sostegno all’educazione sia un investimento sul futuro, capace di cambiare un popolo dalle radici e piantare i semi della democrazia e della pace” ha commentato Simone Colombati, Presidente della Fondazione Consulcesi.
La cerimonia e la consegna della scuola alle autorità locali
Dalle 10:00 del mattino del 27 giugno 2024, gli abitanti di Fahn Jack e dei villaggi vicini hanno iniziato ad arrivare. Tra loro, molti bambini in età scolare, genitori e anziani, tutti uniti dall’entusiasmo per questa nuova opportunità educativa. All’arrivo degli ospiti di Street Child e del Ministro dell’Istruzione della Liberia, i bambini erano già impegnati in sessioni di apprendimento.
Intorno al cortile della scuola, i genitori hanno celebrato il progetto con canti e strumenti tradizionali. La presenza di più di 70 bambini in età scolare e di numerosi residenti ha reso l’evento ancora più speciale. Un insegnante ha evidenziato che molti bambini che non frequentavano la scuola nei villaggi vicini si iscriveranno nel prossimo anno accademico.
La cerimonia ufficiale è iniziata con la consegna delle chiavi della scuola: Andrew G. Tehmeh Direttore dei Lavori di costruzione Street Child Of Liberia ha consegnato formalmente l’edificio al Rappresentante dell’Istruzione della Contea di Margibi Gayflor Mulbah. Mulbah ha poi consegnato le strutture all’autorità locale, rappresentata dal Capo Generale del Villaggio, che infine le ha affidate al capo della comunità di Fahn Jack.
Le tappe del progetto
Con il finanziamento della Fondazione Consulcesi, nel gennaio 2024 Street Child of Liberia ha iniziato la costruzione di un edificio scolastico con tre aule e uno spazio per l’ufficio. All’inaugurazione del progetto è seguita una intensa attività di sgombero del sito, rimozione di massi e piante, scavi e completamento della sovrastruttura.
La squadra di Street Child of Liberia ha effettuato visite settimanali di monitoraggio e supervisione della costruzione, coinvolgendo attivamente i membri della comunità nella fornitura di materiali locali e risolvendo eventuali incomprensioni tra appaltatori e abitanti. Nel frattempo, gli insegnanti hanno iniziato la formazione con la metodologia “Teaching at the Right Level”, che si concentra sui bisogni specifici di apprendimento dei bambini.
La forza della collaborazione
Un’interessante opportunità è inoltre nata durante il progetto: il governo tedesco ha finanziato le “soft activities” (trasporto e istruzione degli insegnanti, consegna di school kits) delle scuole costruite in Liberia dal network globale di Street Child.
Ciò ha permesso alla Fondazione Consulcesi di concentrarsi sulle “hard activities” (costruzione dell’edificio scolastico e servizi sanitari). Questo contributo ha avuto un impatto significativo non solo per gli studenti ma anche per l’intera comunità.